mercoledì, aprile 06, 2016

La Musica, la malinconia e il LA minore, l'accordo perfetto!

Io non ho mai pensato alla malinconia nella sua accezione negativa. Trovo che una persona allegra, come lo sono io, possa serenamente crogiolarsi di tanto in tanto in una canzone triste, senza per questo ESSERE triste.
Da tipa lunatica e volubile quale sono, una delle passioni coltivate e mai portate a termine fu, a 16 anni, prendere lezioni di chitarra, e l'impegno riuscì a durare persino qualche mese (sempre meglio delle mie improbabili collezioni di oggetti e di fascicoli da edicola...).
Comunque.
In quella occasione, iniziando totalmente ignorante in tema di musica, mi è capitato di accorgermi ed innamorarmi di un preciso, singolo accordo: il LA minore!
Trovo che sia l'accordo perfetto, la via di mezzo tra l'allegria e la depressione, dà quel tocco di malessere accennato che rende affascinante il brano, e lo rende anche più piacevole da cantare.
Effettivamente tutto questo discorso può suonare parecchio strampalato ed è infatti la prima volta che lo esprimo "ad alta voce", ma mi ha ispirato un articolo molto carino letto oggi su Vanity Fair, che riguardava una classifica delle canzoni più tristi di sempre con cui, manco a dirlo, non concordavo. Su questa scia, butto giù anch'io una lista di canzoni tristERRIME e bellissime, ovviamente secondo il mio balordo e personale criterio e senza alcun nesso logico tra loro XD. Eccola:

- The one (Elton John)
- Creep (Radiohead)
- Trouble (Coldplay)
- Wish you were here (Pink Floyd)
- Someone like you (Adele)
- Time after time (Cindy Lauper)
- Ho messo via (Ligabue)
- Briciole (Noemi)
- Rimmel (F. De Gregori)

Buonanotte, e buoni Sogni.
~La Leopardessa~

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