domenica, marzo 30, 2008

La sindrome di Penelope

Stasera mi sento ispirata, e mi gira di parlare di un altro atteggiamento molto diffuso tra le fanciulle di oggi, che si potrebbe chiamare "Sindrome di Penelope".
Le ragazze/donne (dicono i beninformati che dopo i 30 si è definite donne e non ragazze) in questione si (perdonate il francesismo) ARRIGHIANU a tessere metaforicamente la tela in questione, riempiendola di tutte le storie raccontate dal maschiuncolo della sua vita, con tutti quei verbi al futuro (farò, sarò, andrò... ma tutti al singolare, fateci caso...), facendone verità e costruendoci sopra sogni e progetti, giorno dopo giorno.
Il problema è, cari signori, che mentre noi fanciulline, credendoci nel frattempo grandi donne emancipate e moderne, stiamo lì languidamente ed in perenne attesa di un accenno, un segnale di fumo, un gesto teatrale in stile romanzi Harmony, un QUALCOSA-che-non-si-sa-cosa dal tizio, quello VIVE. Lui ha i suoi soliti mille impegni irrinunciabili, il lavoro, lo studio, lo sport o quello che è, ma nel frattempo, naturalmente, ci ha pensate taaaaaaaanto tanto.
E qui entra il gioco il masochismo perchè, nonostante tante volte quella persona ci abbia fatto star male, o arrabbiare, o infuriare, la tela, sistematicamente, dopo un giorno o 2, e nelle peggiore delle ipotesi qualche ora, viene disfatta e DIMENTICATA.
Eh si, perchè se è vero che noi femminucce siamo capaci di ricordare per anni il testo di un sms o com'erano le orribili scarpe di un'invitata ad un matrimonio, siamo particolarmente dotate di perdita di memoria a breve termine nel caso degli uomini che ci trattano male.
"Poverinooooo ma non è che lo posso pressaaaaaare"
"Ma che c'entra, lui ha un sacco di cose da faaaaaaaaaare"
"Lui mi pensa sempre, IO LO SO, però non è che posso essere così egoiiiiiista"
"BASTA, gli do tempo una settimana e poi o dentro o fuori!"
E via dicendo con i nostri bla, bla, bla a cui chi non crede più è soprattutto LUI: ammettiamolo, quando diamo certi ultimatum, sono così poco credibili e decisi che non ci crediamo nemmeno noi mentre lo diciamo... ;-)

Mie care fanciulle, io ormai sono uscita dal giro, però essendo circondata da amiche, conoscenti e parenti single, penso di vedere le cose abbastanza obiettivamente, anche perchè un pò di esperienza ce l'ho anch'io e posso dire di avere assolutamente SCELTO la vita che ho.
Forse bisognerebbe chiedersi quanto stiamo scegliendo e quanto stiamo vivendo passivamente, magari si potrebbe accendere qualche lampadina :-D

venerdì, marzo 28, 2008

Stranezze sociali...

Ok, che guardo quasi ogni anno tutto il serale di “Amici” l’ho ammesso più volte ma giuro, ri-giuro e ri-giuro che MAI (salvo la prima edizione con Taricone, la curiosità era troppa hihihi) ho seguito il Grande Fratello e mai lo seguirò.
Purtroppo da questo punto di vista faccio parte di una sorta di minoranza etnica, soprattutto a lavoro, per cui vengo comunque a conoscenza di fatti importantissimi per tutta l’umanità tipo di chi si accoppia con chi (il verbo è voluto, e molto adatto a mio parere) all’interno della caaaaasa.
In particolare, quello di cui si parla e che si guarda e ri-guarda su youtube in questi giorni è un certo video che vorrei condividere con voi… Io sarò ormai anziana, ma sono rimasta abbastanza allibita dalla visione: ditemi che non sono l’unica, Vi prego!!!




giovedì, marzo 27, 2008

Pasquetta 2008

Anche per quest'anno la temuta Pasquetta è andata! :-D
Considerato anche il tempo da lupi, abbiamo optato per un semi-tranquillo pranzo in ristorante-trattoria in quel di Trecastagni, mangiando leeeggeeeeeeeeeeero leggeeeeeeeero (seeee!) come potete vedere nelle foto...
Come sempre mi sono spupazzata la nipote "acquisita" Asia (in realtà era tutta una sceneggiata per poter giocare con lei con la bambola di Belle, lo ammetto...), ho detto un sacco di cose strane di cui mi sfugge il significato, fatto foto (e FARMI fotografare da una bambina di 5 anni...), tentato di fare un pò di agenzia matrimoniale portando un paio di colleghi single da presentare alle malefiche amiche single etc etc... insomma le solite cose :-D

martedì, marzo 25, 2008

Riflessioni mattutine.

Esiste un esemplare di maschio stronzo al mondo (qui accanto ne vedete un'immagine), con il quale sono certa che almeno una volta, ognuna di noi gentili donzelle, abbia avuto a che fare... il profilo è più o meno questo:
  • L’essere quasi mai è bellissimo, ma sempre affascinante e suadente: occhietto vispo, sguardo intenso, sorrisetto maliardo e intrigante.
  • Ha un mare di donne che gli ronzano attorno, che parlano di lui sottovoce quando si allontana, che si scambiano occhiate complici, risatine e commenti su chi sia la fortunata/vittima del momento (non di rado quest’ultima viene “messa in guardia” dalle appena citate donne).
  • L’essere sa usare bene le parole e la sua logica contorta, ha un ricco vocabolario, e spesso si esprime che-nemmeno- Richard-Gere-in-“Pretty Woman”.
  • Ha una particolare predilezione per farsi vivo esattamente ogni volta che la vittima organizza un incontro con un altro uomo (quasi sempre migliore di lui), in quanto sua caratteristica FONDAMENTALE è la filosofia “il giocattolo è mio, e anche se io mi stufo di giocarci, non devono farlo gli altri, perciò me lo riprendo”.
  • E’ super impegnato: fa parte di un’infinità di gruppi, associazioni, lavora tantissimo, fa sport, ha amici in ogni parte del mondo, è continuamente costretto a partecipare a pranzi, cene, merende, eventi di svariato genere dai quali naturalmente non può esimersi. Rintracciarlo è un’impresa, con tutte le cose che ha da fare, poverino, non è che ci si possa aspettare da lui troppe attenzioni, è ovvio! Chissà perché poi spesso, rigorosamente all’ultimo momento, trova il tempo di stare ore davanti al computer o in giro con gli amici, ma si sai, lui è troppo, troppo impegnato… Poverino.
  • E’ un talento nell’invio di sms romantici, nelle chattate sdolcinate, nelle telefonate mielose, mentre dal vivo usa la tecnica del “ci sono ma non ci sono”, ovvero: in privato tutto ci-ci-ci-bu-bu-bu, ma in pubblico niente effusioni evidenti o gesti che possano far pensare al resto del mondo che lui possa avere una qualche specie di relazione con la tizia in questione. Ovviamente lui spiegherà questo atteggiamento dicendo per esempio che è nella sua natura, che lui è fatto così, o perché così il gioco è più intrigante, o che la complicità è una componente eccitante di un rapporto e bla bla bla. La verità è sempre e inequivocabilmente una, e qui veniamo al prossimo e più importante punto:
  • Lui non si vuole impegnare. Il nostro esemplare di maschiuncolo è un gigante con le parole, ma un pidocchio con le azioni; lancia segnali ma non agisce, corteggia ma non ama, compare ma non si espone, convince ma non conferma. MAI. E riesce a fare tutto questo talmente bene, che ci caschiamo tutte le volte come pere cotte, come ragazzine di 13 anni alla prima cotta, e magari ci facciamo anche problemi e non ci sentiamo all’altezza di questi super-uomini che sembrano avere il mondo ai propri piedi.

Detto ciò, non voglio nemmeno dare tutta la colpa a loro, agli esemplari di maschio stronzo, ANZI, la colpa, se c’è, è quasi tutta al femminile perché se c’è chi si comporta così, e continua a farlo, è perché c’è sempre una donna che glielo permette, che si fa calpestare, che si fa prendere in giro e che lo difende pure. Poverino.
Piantiamola di pensare che il “nostro” esemplare di maschio stronzo sia diverso dagli altri, o peggio ancora, di pensare che sia diverso CON NOI, e smettiamo anche di pensare che mai qualcosa con lui possa cambiare in meglio, che ci possa essere una svolta: non funziona così e lo sappiamo benissimo.

Per fortuna, il mondo è pieno di uomini che le palle non le usano solo per trombare.

sabato, marzo 22, 2008

A proposito di fecondazione assistita e compagnia bella...

Dopo le ennesime perle di saggezza sentite ieri in ufficio da parte del mio religiosissmo collega (quello secondo cui la cellula è vita, per intenderci...) sull'argomento, della serie "voglio avere almeno 4-5 figli.... tutti quelli che frequento alla comunità hanno molti figli, e molti anche 7 a testa... i figli vengono esclusivamente da Dio, se lui non li manda c'è un motivo preciso e accanirsi per averli è sbagliato senza dubbio..." etc etc, mi sono voluta un pò documentare sulla visione della chiesa cattolica a proposito della fecondazione assistita: il risultato è stato, come purtroppo mi aspettavo, aberrante.
Per esempio il sito "Acquaviva 2000 - Cultura cattolica in rete", spiega:
La motivazione fondamentale per cui la Chiesa Cattolica giudica immorale la fecondazione artificiale è esposta dallo stesso Catechismo della Chiesa Cattolica al n° 2378: " Il figlio non è qualcosa di dovuto, ma un dono. Il “dono più grande del matrimonio” è una persona umana. Il figlio non può essere considerato come oggetto di proprietà: a ciò condurrebbe il riconoscimento di un preteso “diritto al figlio”. In questo campo, soltanto il figlio ha veri diritti: quello “di essere il frutto dell'atto specifico dell'amore coniugale dei suoi genitori e anche il diritto a essere rispettato come persona dal momento del suo concepimento” [Congregazione per la Dottrina della Fede, Istr. Donum vitae, II, 8]."
Per la morale cattolica i procedimenti di fecondazione artificiale trovano la radice della loro illiceità 1) nella pretesa di estromettere Dio dal fatto procreativo ritenendo che solo l’uomo sia il padrone della vita, l’arbitro assoluto in grado di scegliere se, come e quando volere o non volere la vita.
2) nel disprezzo della dignità umana propria dell'embrione e dei suoi diritti che possiamo così riassumere:
1) il diritto al rispetto
2) il diritto alla vita
3) il diritto all'educazione

Etc, etc, etc. se volete leggere tutto l'articolo basta cliccare qui.
Sempre il mio collega mi ha illuminata, attaccandomi in maniera indescrivibile e dandomi della presuntuosa perchè a lui le cose le hanno spiegate al catechismo per adulti e quindi sono VERE, sulla differenza tra gay ed omosessuali... Qual è secondo lui, vi state chiedendo? A suo dire, e a dire degli ignoranti della sua combriccola, gli omosessuali sono quelli che, POVERINI, ci sono nati (e quindi sono da compatire e curare per riportare sulla via della normalità), mentre i gay sono quelli (e qui mi si avvicina e piano piano sussurra al mio orecchio....) "che se la fanno mettere (in realtà ha usato una parola mooolto più volgare che non scriverò sul mio blog) nel culo" e quindi vanno allontanati perchè immorali e perchè "la cosa gli piace".
Curiosando ancora nel suddetto sito, ho trovato allora anche un articolo in home page su "La terapia riparativa dell'omosessualità" considera una malattia ed una deviazione ovviamente immorale...

Tralascio i miei commenti su questi ed altri argomenti, voglio solo dire UNA cosa: come può un ente religioso, un mondo che dovrebbe vigilare sulle emarginazioni e che dovrebbe esaltare l'Amore più di ogni altra cosa (quella persona lì predicava sempre e solo questo, mi sembra di ricordare...) essere così ferocemente e così tristemente ed ignorantemente razzista?


Dolcezze pasquali

Buon sabato pre-Pasqua a tutti!!!
Oggi, da bravi maialini, abbiamo dato inzio alle danze a casa dei miei mangiando il meraviglioso "Uovo Nocciolone" Melegatti, che è vergognosamente cioccolatoso, dolce, buono e calorico :D
A parte il fatto che ha una confezione accattivante da morire (potete verificare cliccando qui e selezionando specialità e poi pag.3), l'oscenità di cui mi sono nutrita oggi è in pratica un dolce a forma di uovo, con farcitura alla crema di nocciole, e ricoperto interamente da uno strato di cioccolato bianco, uno strato di cioccolato al latte e da nocciole tostate.... ecco, mi è tornata la fame!
Credo che sarò costretta ad andare ad assaggiare il mio uovo di Pasqua di Pucca , gentilmente regalatomi dal maritino ieri sera :D

venerdì, marzo 14, 2008

Senza parole!

Guardare per credere... :|

mercoledì, marzo 05, 2008

Ignoranza e arroganza: connubio pericolosissimo.

Ieri sera sono andata via da lavoro con la pressione penso a 200, dopo aver assistito (ma non partecipato, me ne sono guardata bene altrimenti sarei stata MOLTO feroce visto l'argomento) ad una discussione tra colleghi che, partendo dalla politica, è sfociata in temi di carattere più "etico".
E così, ho finito per sentir dire ad un collega iper-cattolico e iper-bigotto cose folli del tipo che la procreazione assistita e la clonazione sono la STESSA COSA, oppure che "...dovete capire che una CELLULA presa dal corpo della donna è già una VITA!" o_o senza parole, gente, senza parole.

Ok che ognuno ha le sue idee e io non sindaco sulle idee che non condivido (a meno che non cerchino di convincere me, ovviamente), ma dico io, un minimo di cultura no??? Una cellula è VITA? Ma dove l'ha letto, su Novella 2000? Una cellula da sola non è proprio nulla, a parte una CELLULA, è come un capello, o un frammento di pelle, o un pò di saliva, non è proprio niente!
Ovviamente lui è uno di quelli che non ha nemmeno votato al referendum a suo tempo, non dico votando che non era d'accordo, ma non andando proprio a votare, perchè secondo lui "questi non sono argomenti per cui fare un referendum"... ma minkia, assumiti almeno la responsabilità delle tue idee, no? E soprattutto se vuoi sparare sentenze e discutere questi argomenti, DOCUMENTATI! Vatti a studiare cos'è una cellula, cos'è un EMBRIONE, cosa sono un ovocita e uno spermatozoo, cosa sono le tecniche contro l'infertilità e cos'è la clonazione, cosa sono gli esperimenti e cosa sono le ricerche sulle cellule staminali etc etc etc...

Gente, LEGGETE, STUDIATE, DOCUMENTATEVI prima di parlare.

Io non costringerò mai nessuno a pensarla come me, accetto le opinioni diverse dalle mie, rispetto chi intraprende strade diverse dalle mie o non le condivide, ma non ammetto che la mia libertà di scelta sia vìolata dal bigottismo e soprattutto dall'ignoranza, e MI RIFIUTO di discutere con chi parla di cose che non conosce assolutamente. A chiedere non c'è niente di male, ma non si può non essere d'accordo con cose che non avete la più pallida idea di cosa siano!
L'infertilità è un problema di salute. Avere un figlio non è un capriccio, ma un atto d'amore ed un gesto naturale.
Ok, mi sono un pochino sfogata.

domenica, marzo 02, 2008

Sabato sera

Buongiorno popolo!!! Ieri sera, dopo una meravigliosa pizza agli "Antichi proverbi" a Nicolosi (mozzarella di bufala, scaglie di grana e pomodorini, slurp!), e visione per l'ennesima volta di "Alice nel paese delle meraviglie" a casetta sul divano, non ho resistito a vedere all'una e mezza di notte la premiazione di Sanremo...
Ok, io lo devo dire, a me la canzone (e l'esibizione) di Giò Di Tonno e Lola Ponce piace, è romantica, coinvolgente, e molto "sanremese", che si sa che premia il romanticismo no? Già loro due li ho adorati nel musical "Il gobbo di Notredame", perciò rivederli così bravi a cantare e così teatrali mi ha fatto piacere ^^ Ecchili:



Altro discorso ovviamente per il secondo posto di Anna Tatangelo, la cui canzone sull'amico omosessuale, spacciata per qualcosa di aperto e di grandi vedute, riesce ad essere persino OFFENSIVA, e mi continuo a stupire di quanti tanti italiani siano così bigotti ed ignoranti...