martedì, dicembre 06, 2011

I love shopping... su internet!

Buonasera!
Fortunatamente per mio marito, non sono una shopaholic del livello di Becky Bloomwood (la protagonista della serie "I love shopping"), ma negli ultimi 3 anni il mio modo di fare shopping si è assolutamente evoluto verso nuovi orizzonti XD
Perché infatti perdere ore e ore in mezzo al caos e alla confusione, non avendo mai un chiaro completo delle differenze di prezzo tra un negozio e un altro, stressandosi per trovare parcheggio, prenotando un capo di abbigliamento o un oggetto elettronico finendo in interminabili liste di attesa? La risposta è che non c'è un vero motivo per subire tutto ciò, da quando esiste il meraviglioso shopping on line e, soprattutto, gli OUTLET on line. Sto parlando di una serie di negozi virtuali, con vetrine temporanee che durano alcuni giorni a rotazione tra vari brand, che riescono a vendere prodotti di ogni genere, più o meno famosi e più o meno griffati, a prezzi molto competitivi e con sconti anche del 70%. Tra questo Buyvip, Vente-Privee, Saldiprivati, Ovo, Privalia etc. Per esempio il mio ultimo acquisto è stato su Saldi Privati, dove ho acquistato il robot Moulinex Masterchef 8000 a metà prezzo (prezzo ovviamente verificato on line su vari siti di confronto prezzi, e dal vivo in un paio di catene di negozi di elettrodomestici).
Posso sinceramente dire di aver fatto grandi affari acquistando su questi siti con sconti sostanziosi e con l'immensa comodità di verificare i prezzi, pagare tramite web, ricevere tutto comodamente a casa mia, e avere un normalissimo diritto di recesso (spesso più semplice da far valere rispetto ai negozi tradizionali che troppo spesso fanno ostruzionismo).
A questi siti, a cui si accede ricevendo l'invito da qualcuno già iscritto, si aggiunge un altro sito splendido che è Yoox. Qui le vetrine non sono temporanee, ma è un vero e proprio outlet on line di abbigliamento e accessori di grandi marche (compresi per esempio Braccialini, D&G, Cavalli, Ferrè, Alviero Martini, Moschino etc), che tutto l'anno propone prezzi decisamente più bassi di quelli di listino e dei negozi tradizionali, e durante il periodo dei saldi è assolutamente conveniente. Io ormai "tradizionalmente" durante i due periodi di saldi compro una o due borse che altrimenti non potrei mai permettermi e per le quali onestamente non sarei mai disposta a spendere le assurde cifre originali.
Un altro bel sito da segnalare è sicuramente OutletBambini, un outlet on line per marchi come Brums e Bimbus, dove poter fare acquisti per i piccoli senza svenarsi inutilmente ;-)

Insomma, perchè stressarsi e spendere di più, quando si può andare oltre, risparmiare, avere le comodità e ricevere tutto a casa beatamente? :D

sabato, novembre 26, 2011

Processini e processetti

Mi è tornato in mente all'improvviso l'altro giorno, parlando di matrimoni.
Tra le innumerevoli ipocrisie e ridicolaggini della chiesa cattolica, ci sono alcuni passaggi obbligatori per chi vuole sposarsi in chiesa (si. 7 anni fa la pensavo diversamente da oggi, ero piuttosto sicura di volermi sposare in chiesa, e diciamo che tutti questi rituali ridicoli hanno contribuito a farmi cambiare, insieme ad argomenti ben più seri, idea).
La parte "meno peggio" è il corso prematrimoniale tenuto ovviamente da un prete, che non si capisce cosa possa mai sapere sulla coppia e sul matrimonio, il più delle volte coadiuvato da una coppia di fiducia della parrocchia, con almeno 4-5 figli; il tutto è incentrato al 70% sul significato cattolico del matrimonio, e al 30% sullo scopo del matrimonio che è la procreazione. E qui mi fermo.
La seconda cosa assurda è che, se i futuri sposi hanno vissuto dopo i 16 anni di età in un comune che non è quello di residenza attuale, devono portare due testimoni che dichiarino al prete che la persona in questione non ha avuto figli nè precedenti matrimoni. Noi lo abbiamo dovuto fare entrambi, ed è stato anche abbastanza comico prendere in giro l'obbligo, visto che per me sono andate 2 vicine di casa dei miei, per mio marito 2 suoi carissimi amici, una dei quali è napoletana e lo conosceva da, tipo, un mese ;) Ma l'importante era che giurassero quello che era loro richiesto -_-
La terza, improponibile, anacronistica, assurda richiesta della chiesa per celebrare il matrimonio è il famigerato PROCESSETTO (o Giuramento Ecclesiastico). Praticamente i futuri sposi, rigorosamente uno alla volta e teoricamente senza parlarsi (tipo "Gioco delle Coppie" insomma), vengono intervistati da un prete o chi per lui, con domande che rasentano la follia. Alla sposa per esempio viene chiesto tra l'altro se sia a conoscenza dell'eventuale impotenza del marito, ma le viene anche chiesto se sia "pubblicamente onesta", che non credo abbia bisogno di spiegazioni ;) Ma se la sposa è "pubblicamente onesta" (e ovviamente il prete stesso ti guida sulle risposte dicendo esplicitamente "qua si deve mettere SI"), come potrebbe sapere se il fidanzato è impotente? :D Poi viene chiesto ad entrambi di giurare di crescere i figli (che la coppia DEVE impegnarsi a mettere al mondo) secondo la religione cattolica, di essere contro il divorzio e contro l'aborto e naturalmente di sottoscrivere un documento in cui affermi queste cose, e ti spiegano che se si dovesse scoprire che hai dichiarato il falso, il prete può decidere di annullare il matrimonio.
Sembra fantascienza ma, purtroppo, è la realtà :\