Ciao a tutti, torno sull'argomento perchè mi sono voluta documentare su come è strutturato il disegno di legge (che ha scontentato tutti, soprattutto proprio le coppie conviventi), e ho pensato di riportare quanto ho appreso, pure qui... E allora:
Innanzitutto, contrariamente a quanto si pensa, il disegno di legge non prevede nulla che abbia a che fare o che somigli ad un matrimonio (sia etero che omo) : le persone in questione infatti dovrebbero semplicemente andare all'ufficio Anagrafe del proprio Comune (addirittura anche SEPARATAMENTE o inviando all'altro una raccomandata con ricevuta di ritorno).
Una volta presentati al Comune, quello che otterrebbero è questo: dopo 3 anni di convivenza acquisteranno il diritto di subentro per affitto di casa e pensione di reversibilità.
Dopo 9 anni, invece, acquistano il diritto di eredità.
Tutto questo,cito da Vanity Fair, "sancisce il principio che non possono esservi, nell'applicazione della legge, discriminazioni di tipo sessuale", e quindi vale per coppie eterosessuali, omosessuali, e ogni altro tipo di convivenza purchè uno dei 2 non sia un badante o un parente stretto.
Naturalmente è solo la proposta di legge, approvata dal Consiglio dei Ministri ma ancora da far approvare alle 2 camere.
Il mio pensiero leggendo queste info è abbastanza triste... dov'è l'innovazione? Dov'è l'EVOLUZIONE? Ora capisco perchè sia considerato dai diretti interessati niente più di un contentino! Che altro si trova in questa legge? E' come dire... "ti sto facendo la legge no? Perciò smettila di lamentarti, meglio di niente!". Mah...
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