domenica, maggio 15, 2016

Don Camillo

Confesso che, tutte le volte che facendo zapping inciampo in Don Camillo e Peppone, mi fermo e li (ri)guardo. Sarà che il "Mondo Piccolo" descritto da Guareschi è rassicurante, col parroco partigiano reazionario-ma-non-troppo, il sindaco comunista ma non così tanto da impedire alla vecchia maestra di avere la bandiera del Regno al proprio funerale... Brescello è uno spaccato dell'Italia appena uscita da un lungo periodo nero, in cui le rivalità non sono mai estreme, in cui i protagonisti aderiscono alle ideologie senza mai dimenticare che il primo movimento a cui appartengono è l'umanità, in cui magari ci si lamenta e si litiga ma mai si nega la mano al vicino di casa. L'Italia che vorrei, insomma.

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