domenica, giugno 05, 2016

Sara e le cose che non vogliamo vedere

Il punto, qui, non è il femminicidio (ma quanto è stupida questa parola??). Secondo me un atto brutale come quello di cui è stata vittima Sara non è strettamente legato al suo essere donna, ma al fatto che lei si sia rifiutata di vedere la realtà nella propria relazione.

A quanto pare i segnali c'erano: i litigi violenti, gli appostamenti a lavoro e fuori, la gelosia incessante, le richieste di modifica dell'abbigliamento.
Non voglio dire che la colpa sia stata della ragazza... Non ha certo responsabilità per essere stata speronata, colpita,  strangolata e bruciata... Non voglio dire che se la sia cercata, non lo penso nemmeno lontanamente.
Voglio dire che troppo spesso i sentimenti rendono ciechi, e questo vale per donne e uomini; alcuni comportamenti non andrebbero mai tollerati perché, anche quando non scadono nella ferocia di certe situazioni estreme, non potranno mai portare nulla di buono, e sono quindi soltanto da stroncare, senza SE, senza MA, senza accettare scuse o rimorsi.

Caro ipotetico compagno/a, per quanto io possa essere fastidiosa o possa farti saltare i nervi...sappi che:
Se mi urli contro dalla mattina a sera, non è amore!
Se mi segui di nascosto, non è amore!
Se mi metti le mani addosso anche soltanto un'unica volta, non è amore!
Se anche solo minacci di farlo, non è amore!
Se vuoi controllare la mia esistenza invece di essere lusingato dalla mi a scelta di condividerla con te, non è amore!
Non tollerate, non fate finta di non vedere, certi segnali sono talmente evidenti! La gelosia, il controllo, la manipolazione, non vanno mai accettati, apriamo gli occhi!

Svegliamoci, su.

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